Legge sulla trasparenza
OBBLIGHI DI DILIGENZA NELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO (ODIT)
In riferimento all’Ordinanza sugli obblighi di diligenza e trasparenza in relazione a minerali e metalli originari di zone di conflitto e al lavoro minorile (ODiT) sono fornite le seguenti informazioni complementari.
Riguardo a minerali e metalli provenienti da zone di conflitto
Avesco Rent AG non si procura minerali e metalli che attestino la caratteristica menzionata sopra e che, ai sensi dell’ODit, dovrebbero essere soggetti all’obbligo di riferire. Ciò è verificato annualmente dal servizio Acquisti, in base ai numeri delle tariffe doganali dei materiali specifici riportati nell’allegato relativo all’ODiT.
Di conseguenza, in virtù del Diritto delle obbligazioni (CO), Avesco AG non è soggetta in questo ambito agli obblighi di diligenza e di riferire.
Riguardo al lavoro minorile
Presso Avesco, gli obblighi di diligenza in relazione ai diritti umani e, nella fattispecie, al lavoro minorile, fanno da sempre parte della gestione dei fornitori. L’approccio adottato comprende un codice di condotta che rappresenta la base delle condizioni generali di acquisto che i fornitori sono chiamati a rispettare e che costituiscono parte integrante dei contratti sottoscritti con i fornitori.
Abbiamo effettuato una valutazione dei rischi, in base all’«UNICEF children’s rights in the workplace index», da cui sono emersi i risultati enunciati qui di seguito.
Non abbiamo fornitori che provengano da zone di conflitto e non acquistiamo materiali provenienti da tali zone (classificazione: «Heightened»). Gran parte dei nostri fornitori o dei materiali acquistati provengono da Paesi che presentano un rischio modesto in relazione al lavoro minorile (classificazione: «Basic»). I materiali acquistati da alcuni singoli fornitori provengono da Paesi che presentano un rischio elevato in relazione al lavoro minorile (classificazione: «Enhanced»).
Per quanto concerne tali fornitori e i materiali acquistati non abbiamo constatato alcun indizio fondato che lasci supporre un ricorso al lavoro minorile. Ogni anno ripetiamo tale controllo e aggiorniamo i risultati.